Smart TV, dal 6 maggio cambia tutto | “Sarà obbligatorio per tutti”: italiani scossi dalla notizia

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Smart TV, dal 6 maggio cambia tutto: ecco cosa succede in Italia, se non ti sei aggiornato non potrai guardarla.
Le Smart TV sono ormai diventate un elemento centrale nell’intrattenimento domestico, offrendo una vasta gamma di contenuti accessibili con un semplice clic. Grazie alla connessione a Internet, questi dispositivi permettono di guardare film, serie TV e programmi on demand, oltre a navigare tra app e servizi di streaming sempre più avanzati.
Negli ultimi anni, le piattaforme di streaming hanno guadagnato terreno, trasformando il modo in cui le persone fruiscono dei contenuti televisivi. Molti utenti hanno abbandonato la televisione tradizionale a favore di servizi come Netflix, Prime Video e Disney+, che offrono un catalogo ampio e personalizzabile. Tuttavia, questa evoluzione ha portato a un cambiamento nella gestione dell’accesso ai canali televisivi classici.
Uno degli aspetti più discussi riguarda il telecomando delle Smart TV, spesso progettato per privilegiare le app di streaming a discapito dei canali del digitale terrestre.
In molti modelli moderni, il tastierino numerico è scomparso, rendendo meno immediato il passaggio ai canali tradizionali e costringendo gli utenti a navigare tra più schermate prima di poter accedere alla TV in diretta.
Nuove regole per i telecomandi delle Smart TV
A partire dal 6 giugno 2025, tutti i telecomandi delle Smart TV vendute in Italia dovranno rispettare nuovi requisiti tecnici stabiliti dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). Questa decisione si inserisce all’interno delle regole sulla “prominence”, che mirano a garantire un accesso più immediato ai canali del digitale terrestre, in un panorama dominato dalle piattaforme di streaming.
Le nuove normative impongono che i telecomandi siano dotati di un tastierino numerico completo, in modo che gli utenti possano selezionare direttamente i canali TV, indipendentemente dalle app in esecuzione. Inoltre, dovrà essere presente un tasto dedicato alla TV digitale terrestre, con un’icona definita dall’AGCOM, per permettere un accesso rapido ai canali tradizionali. Questa modifica entrerà in vigore a partire dal 7 giugno.

Obbligo per tutti: ecco cosa cambia davvero
Secondo quanto riportato da HD Blog, i produttori di Smart TV dovranno adeguarsi alle nuove regole se vorranno commercializzare i propri dispositivi in Italia. Oltre ai cambiamenti sui telecomandi, sarà obbligatorio inserire nelle interfacce delle TV un rail in home page con quattro icone, che garantisca un accesso diretto ai Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici di Interesse Generale (SIG). Tra questi rientrano le emittenti pubbliche come RAI, oltre a radio e TV private con specifici requisiti giornalistici.
L’industria tecnologica ha già espresso preoccupazioni riguardo a queste nuove disposizioni. Anitec-Assinform, associazione che rappresenta le principali imprese ICT in Italia, ha definito le normative troppo invasive e penalizzanti per i produttori di TV e dispositivi digitali. Secondo l’associazione, il provvedimento imporrebbe costi aggiuntivi e potrebbe creare una frammentazione del mercato unico digitale europeo, incidendo sulla competitività delle aziende.